Il Giorno del Giudizio nell’Islam

Giorno del giudizio nell'Islam

I Musulmani credono che quando una persona muore due angeli chiamati Nakeer e Munkar la visiteranno nella tomba. Gli chiederanno della sua Fede, e se vengono a sapere che si tratta di un credente (Musulmano), la sua tomba verrà ingrandita di 70 cubiti quadrati (ciascun cubito è pari a circa 0.45 m) e verrà illuminata. Allora gli verrà detto di andare a dormire come uno sposo fino al giorno della resurrezione, quando Allah lo risveglierà dalla morte per ricompensarlo. Ma se viene scoperto essere un “ipocrita” verrà ordinano alla tomba di schiacciarlo fino a spezzargli le costole.

Il Corano dice che nel Giorno del Giudizio…

“i cieli saranno schiantati in due tronconi” (C.84:1) e “il sole sarà ribaltato” (C.81:1), “la Terra sarà scossa dal suo (ultimo) terremoto” (C.99:1), “la Luna sarà eclissata” (C.75:8) e “l’angelo Israfil suonerà la tromba e tutte le creature viventi, l’umanità, gli angeli e gli jinn allora viventi, moriranno. Un altro squillo e saranno resuscitati a nuova vita. Il trono di Allah apparirà nelle nuvole, trasportato da otto angeli. I credenti riceveranno un libro delle loro gesta nella loro mano destra, e i miscredenti in quella sinistra. Il libro sarà aperto e le gesta degli uomini saranno pesati secondo una scala (mizan). In preda alla paura, gli uomini cercheranno qualcuno per intercedere per loro presso Allah. Si recheranno da Adamo, Abramo, Mosé e Gesù, ma non troveranno alcun aiuto. Infine si rivolgeranno a Muhammad.”

I Musulmani credono anche che vi è un ponte attraverso l’Inferno, chiamato Sirat, che è più affilato della lama di una spada e più sottile di un capello. Essi credono che i pii lo attraverseranno nel “battito di un occhio” ed entreranno nel Paradiso, gli altri Musulmani potranno cadere all’Inferno, ma in seguito verranno rilasciati. Gli Infedeli cadranno all’Inferno e vi rimarranno per sempre.

Nessuno conosce il momento esatto del Giorno del Giudizio (Yawm al-Din), ma sarà un Venerdì 10 di Muharram (Gennaio). In quel giorno Allah risusciterà i morti. Raccoglierà le loro ceneri disperse e li chiamerà per visitarlo. E le persone vedranno Allah così chiaramente come si vede il sole in un cielo senza nuvole. Quindi egli li giudicherà sulla base della loro fede. Coloro che non hanno associato nessun altro Dio con Allah, a prescindere da quali crimini abbiano commesso andranno in Paradiso. Ci sono versi del Corano che parlano di buoni gesti come questo,

“Nel Giorno in cui ciascuna anima si troverà confrontata con tutto il bene e tutto il male che ha compiuto, desidererà che ci sia stato un immenso spazio tra essa e quel male.” (C.3:30)

Ma il male per Maometto non aveva lo stesso significato a cui noi solitamente pensiamo. Per male egli intendeva il non credere. Ciò è chiaro dal verso seguente, dove i non credenti chiedono un’altra possibilità per poter credere in Lui e quindi poter ottenere la salvezza:

“Ed avverti l’umanità di un giorno quando la fine sarà su di loro, e coloro che hanno compiuto il male diranno: “Nostro Signore! Lasciaci andare solo per un altro po’. Obbediremo alla Tua chiamata e seguiremo i messaggeri.” (gli sarà risposto: ) “Non avevate forse giurato in passato che non ci sarebbe stata alcuna fine per voi?” (C.14:44)

Per Allah nulla è più orribile dell’infedeltà e quando si crede in Lui tutti i peccati possono sono perdonati e il posto in paradiso è possibile. In una Hadith annotata da Bukhari viene enfatizzata l’importanza del credere, che risulta essere al di sopra delle buone azioni:

Sahih Bukhari Volume 4, Libro 54, Numero 445
Narrato da Abu Dhar:
Il Profeta disse, “Gabriele mi ha detto, ‘Chiunque fra i tuoi seguaci morirà senza aver adorato nessun altro al di fuori di Allah, entrerà in Paradiso (o non entrerà tra le Fiamme (dell’Inferno)).’” Il Profeta chiese, ‘Anche se si fosse macchiato di atti sessuali illegali o furto?’ Egli replicò, ‘Anche in quel caso.’

Per i non credenti invece non ci può essere salvezza:

“Per quel che riguarda coloro che non credono, lo! Se tutto ciò che c’è sulla Terra fosse loro per riscattarli dalla punizione nel Giorno della Risurrezione, non sarebbe accettato da loro. Per loro ci sarà un doloroso castigo. (C.5:36)

Questa è la loro ricompensa: l’Inferno, perché non hanno creduto, e si sono presi gioco delle Nostre rivelazioni e dei Nostri messaggeri. (C.18:106)

Chiunque se ne allontana, nel giorno della Resurrezione porterá un fardello, resteranno perpetuamente in quello stato. Che atroce fardello, nel Giorno della Resurrezione!  (C.20:100-101)

Cosa ne sarà dunque di coloro che hanno voluto bene agli altri e li hanno aiutati con azioni caritatevoli (tutti, indistintamente, musulmani e non musulmani)? Per Allah tutto questo è pressoché irrilevante.

Disse: “Invero, non avete adottato gli idoli, all’infuori di Allah, se non per amore reciproco in questo mondo. Poi, nel Giorno della Resurrezione, gli uni disconosceranno gli altri e gli uni malediranno gli altri; vostra dimora sarà il fuoco e non avrete chi vi soccorrerà”. (C.29:25)

Coloro che non accettano Allah saranno facilmente riconosciuti perché i loro volti saranno “anneriti”.

E nel Giorno della Risurrezione tu (Muhammad) vedrai coloro che hanno mentito riguardo ad Allah perché avranno i volti anneriti. Non è forse l’Inferno la casa dei denigratori? (C.39:60)

Nel Giorno in cui alcune facce saranno imbiancate ed altre saranno annerite; e per coloro le cui facce sono state annerite, sarà detto loro: “Avete abbandonato la fede dopo la vostra (professione di) fede? Quindi assaggiate la punizione per l’infedeltà”. (C.3:106)

E i loro occhi saranno “bluastri”:

Nel Giorno in cui sarà soffiato nel Corno, riuniremo in quel Giorno i malvagi, [e avranno] gli occhi bluastri. (C.20:102)

Una tomba ampia e luminosa per un defunto potrebbe sembrare un’assurdità, ma non se si parla di Islam, dato che il Paradiso Islamico è un luogo fisico. E’ per questo che Allah deve raccogliere tutte le ceneri delle persone morte per punirle o ricompensarle.

Paradiso islamico

Sembra che il profeta non conora esse il concetto della separazione della realtà spirituale dell’uomo con il mondo materiale. Le ricompense di Allah sono houris (splendide fanciulle dalla verginità perenne), vino, miele, frutti, ville, vestiti dorati ed altri oggetti materiali. Questi sono beni terreni. Che necessità ha lo spirito umano di queste cose? Anche le sue punizioni sono fisiche: il fuoco. Il Paradiso, secondo l’Islam, è il posto in cui i credenti si siederanno all’ombra degli alberi, mangiando, bevendo vini squisiti, e faranno sesso con splendide donne.

Si reclineranno su tappeti i cui filamenti saranno di ricco broccato: il frutto dei giardini sarà vicino. In essi vi saranno (Vergini), caste, dallo sguardo umile, che nessun uomo o jinn prima di loro ha mai toccato (vergini). (C.55:54-56)

Le gesta positive non hanno nessun valore; la fede in Allah e nel suo messaggero è l’unico requisito per ereditare questo paradiso materialistico. Persino i Cristiani non saranno risparmiati.

Da una parte si è portati a pensare che la “Gente del Libro (gli Ebrei e i Cristiani) saranno salvati,

Lo! Coloro che credono (in questa rivelazione), e coloro che sono Ebrei, e i Sabini e i Cristiani e i Magi gli idolatri – Lo! Allah deciderà fra di loro nel Giorno della Risurrezione. Lo! Allah è Testimone sopra ogni cosa. (C.22:17)

Ciò viene contraddetto da un altro versetto:

E coloro che dicono: “Lo! Noi siamo Cristiani”, Noi abbiamo stipulato un patto, ma si sono dimenticati una parte di quel patto in cui erano stati ammoniti. Di conseguenza Noi abbiamo suscitato empietà e odio fra di loro fino al Giorno della Resurrezione, quando Allah li informerà del loro malvagio lavoro.” (C.5:14)

Lo stesso viene detto riguardo gli Ebrei (C.10:93). Quindi non ci dovremo sorprendere se vedremo Madre Teresa bruciare all’Inferno mentre in Paradiso, Khomeini e Saddm Hussein, che credevano in Allah e il suo messaggero, siederanno lungo fiumi di latte all’ombra degli alberi, in compagnia di belle houris, bevendo vino ghiacciato.

Il concetto della vita dopo la morte nell’Islam è molto simile a quello dei Testimoni di Geova. I Testimoni di Geova credono che dopo la morte i defunti non av’è anno coscienza fino all’ultimo giorno, quando saranno resuscitati e se trovati fedeli erediteranno la Terra e vivranno per sempre in un Paradiso terrestre.

Questo argomento è poco conosciuto persino alla maggior parte dei “Musulmani comuni”, i quali hanno spesso “idee fai da te” che quasi sempre contraddicono la loro stessa religione.

12 Risposte

  1. Carmine ha detto:

    Bhe, presentato cosi il giudizio finale sull’umanità sembra davvero che tutto sia lecito al mondo, unica condizione è credere ad Allah e a Maometto. Credo che sia l’unica “religione” al mondo che abbia una morale del genere. In teoria un mussulmano potrebbe mettersi sul balcone di casa e giocare a tiro al bersaglio con gli infedeli che camminano per strada e essere tra i migliori nel giorno del giudizio.
    Nel Vangelo di Matteo 25,31-46, Gesù parla del giudizio finale, e il giudizio non terrà affatto conto “in cosa hanno creduto” le persone, ma se hanno fatto opere di carità, accoglienza, magnanimità, fraternità ecc. E chiunque si sarà comportato in questo modo, anche non essendo cristiano, sarà premiato da Dio, perchè implicitamente avrà realizzato tutto ciò che Gesù ha insegnato.

    Mi viene una osservazione: Ammettendo che, come erroneamente vogliono far credere i mussulmani, che la Bibbia sia stata alterata, di un unico libro si dovrebbe essere certi che non sarebbe potuto essere alterato e cioè l’Apocalisse, in quanto al 22,18-19 è scritto ” Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro”. Ora, come mai nell’apocalisse, descrivendo gli eventi finali, non si menziona in alcun modo Maometto? E inoltre da nessuna parte di esse si dice che si salvano solo chi ha aderito a una “religione” specifica, anzi al contrario, si salvano coloro che hanno compiuto opere di bene e di misericordia, che si sono comportati rettamente nei confronti degli altri e non hanno ceduto alla “bestia” e al suo “falso profeta”…. già si parla di un falso profeta, che avrebbe corrotto l’umanità con la sua falsa dottrina e avrebbe portato moltissimi uomini a credere alla bestia, ma alla fine saranno precipiatati da Dio nell’abisso… questo ultimo fatto fa fare delle analogie… abbastanza evidenti…

  2. Valen ha detto:

    Ognuno verrà giudicato secondo i propri meriti non per ciò che crede. È un interpretazione erronea e sbagliata che avete fatto del Corano. Allora madre Teresa che ha fatto il bene va all inferno e hussein che ha fatto anche uccidere tanti innocenti va in paradiso?? Non è così che funziona, mi dispiace. Il semplice fatto di essere mussulmani non è un lasciapassare per il paradiso. Come fosse un permesso di soggiorno!! No, miei cari, sono le opere buone che si compiono che lo fanno meritare. Tanto al cristiano quanto al mussulmano.

  3. Alessio G. ha detto:

    Valentina, in base a cosa dici questo? Perché a me risulta che – come scritto anche nell’articolo – secondo l’Islam la salvezza è destinata solo ai musulmani. Le opere buone che compiono gli atei per Allah non valgono niente. Ti dirò di più: secondo l’Islam Allah può decidere di mandare all’inferno anche i musulmani che hanno passato la loro esistenza a fare del bene, visto che Allah non ha vincoli e può decidere di mandare all’inferno a seconda di come gli gira.

    • Ilyass El Alami ha detto:

      Questo è un insulto alla religione mussulmana.
      Questo testo tratta erroneamente tutto ciò che dice il Corano screditandolo.
      Vi faccio una semplice domanda, quando il povero o il maltrattato avrà diritto ad un riscatto?
      In questo testo vengono citate frottole belle e buone perchè nessuno e ripeto nessuno crederebbe ad un Dio che perdona le persone che si macchiano di atti vergognosi senza essersene pentito pienamente.
      Riguardo alla religione fai da te questo è solo un eufemismo che si attribuisce a persone che spesso dicono sbagliando, di essere mussulmane senza prima aver svolto una ricercanapprofondita su quella che chiamano loro religione.
      Sfido qualunque letterato o professore a correggere il Corano, perchè semplicemente non ci sono errori ne grammaticali ne errori che fanno perdere il soggetto al lettore .

  4. Valen ha detto:

    Ma certo che Dio può fare quello che vuole perché è onnipotente, ma è anche vero che Lui è giustizia infinita e misericordia, non lascerà mai che una persona che ha fatto del bene vada all’inferno. Bisogna avere fede in Dio, non nella paura e nel terrore. Se scrivete queste cose, fomentate gente che già è violenta di per se e in questo modo crede di essere nel giusto.

  5. Valen ha detto:

    Forse non avete capito io NON SONO MUSSULMANA e volevo solo essere in accordo con il commento di Carmine.

  6. Valen ha detto:

    Fonte WIKIPEDIA: I musulmani credono che sia solo Dio, nella Sua insondabile e insindacabile Volontà, a determinare l’ingresso nel Paradiso degli uomini, fossero anche appartenenti ad altre religioni. Per la sua Onnipotenza, è solo per Sua grazia che il pio musulmano spererà quindi di esserne ricompensato alla fine dei suoi giorni terreni, il cui termine è fissato da Dio.

  7. Alessio G. ha detto:

    Valen Wiki dice quello che ho detto io. Dio, secondo i musulmani, è talmente onnipotente che può fare qualsiasi cose egli voglia, anche far andare all’inferno un giusto (un musulmano pio) e in paradiso un ateo che ha passato la sua vita a bestemmiare e ad uccidere le persone innocenti.
    Capisci quanto è assurdo il concetto di onnipotenza di Allah secondo i musulmani?

  8. Ilyass El Alami ha detto:

    Io sono d’accordo con Valen e penso semplicemente che alcune persone vogliano il fatto che l’Islam sia una religione sbagliata e spesso l’associano ad azione che compiono dei pazzi in nome dell’Islam

  9. Carmine ha detto:

    Ho letto i commenti Ilyass El Alami, innanzitutto vorrei dire che sarebbe bello se dimostrasse, con citazioni del Corano e delle Hadith ecc, le sue affermazioni, e cioè che Allah punirà anche il mussulmano che ha compiuto atti vergognosi verso un non mussulmano.
    Sarò forse io che ricordo male, ma ricordavo che tutto ciò che un mussulmano fa verso un “infedele” è sempre lecito e voluto da Allah… faccio solo qualche esempio: I musulmani sono incoraggiati ad occuparsi totalmente nel combattimento per la gloria di Allah [Sura 22:73] , Allah darà “una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui” [Sura 4:96]
    Circa gli infedeli (coloro che non si sottomettono all’Islam), costoro sono “gli inveterati nemici” dei musulmani [Sura 4:101]. I musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” [Sura 9:95]. I musulmani devono anche “ circondarli e metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” [Sura 4:90]. “Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” [Sura 2:193]. “tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” [Sura 8:12]
    Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà [Sura 9:93]. Al fedele deve essere detto “ il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno” [Sura 9:81]
    Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta” [Sura 22:78]
    I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123]
    I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29]
    Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69]
    Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152]
    Allah ama coloro che “combattono per la Sua causa” [Sura 6:13]. Chiunque combatta contro Allah o rinunci all’Islam per abbracciare un’altra religione deve essere “messo a morte o crocifisso o mani e piedi siano amputati da parti opposte” [Sura 5:34]
    – “Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo”. [Sahih Al-Bukhari 9:57]
    “Assassinate gli idolatri ogni dove li troviate, prendeteli prigionieri e assediateli e attendeteli in ogni imboscata” [Sura 9:5]

    – “Prendetelo (l’infedele n.d.t.) ed incatenatelo ed esponetelo al fuoco dell’inferno” [Sura 69:30]
    – “Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]
    – “Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]
    “Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade” [Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]

    Vorrei inoltre porre l’attenzione alla Sura 9:93, dove si dice che Allah punisce pure i mussulmani certo, ma solo quelli che si rifiutano di combattere violentemente gli infedeli.
    Tutta questa violenza contro gli infedeli non sono comunque “atti vergognosi” ?

    Poi vorrei aggiungere per quanto riguarda “la perfezione del Corano” che già la semplice lettura è di una difficoltà enorme, inffatti si passa da un argomento all’altro senza capo ne coda o filo logico, Infatti é una lettura tediosa, e non si può dire che è perfetto perchè non ci sono errori grammaticali, perchè nemmeno nelle “Avventure di Pinocchio ” ci stanno errori grammaticali. Inoltre non si dica che il problema che non si capisce nulla è dato dalla traduzione, in quanto le traduzioni sono al 99 per cento fatte da Mussulmani!

    Ultima cosa: non giustifichiamo l’islam dicendo che sono pazzi quelli che fanno stragi e cose simili, perchè se si leggono bene Corano e hadith, essi sono nella volonta giusta di Allah!

    • Ahmed ha detto:

      1. O uomini, temete il vostro Signore. Il sisma dell’Ora sarà cosa terribile.

      2. Il Giorno in cui la vedrete, ogni nutrice dimenticherà il suo lattante e ogni femmina gravida abortirà. E vedrai ebbri gli uomini, mentre non lo saranno, ma sarà questo il tremendo castigo di Allah.

      3. C’è gente che polemizza a proposito di Allah, senza [alcuna] scienza e seguono ogni diavolo ribelle,

      4. del quale è scritto che travierà e guiderà verso il castigo della Fiamma, chi lo avrà preso per patrono.

      5. O uomini, se dubitate della Resurrezione, sappiate che vi creammo da polvere e poi da sperma e poi da un’aderenza e quindi da un pezzetto di carne, formata e non formata – così Noi vi spieghiamo – e poniamo nell’utero quello che vogliamo fino a un termine stabilito. Vi facciamo uscire lattanti, per condurvi poi alla pubertà. Qualcuno di voi muore e altri portiamo fino all’età decrepita, tanto che non sanno più nulla, dopo aver saputo. Vedrai [alla stessa maniera] la terra disseccata che freme e si gonfia quando vi facciamo scendere l’acqua e lascia spuntare ogni splendida specie di piante.

      6. Così avviene perché Allah è la Verità, è Lui che ridà la vita ai morti. Egli è onnipotente.

      7. Già l’Ora si avvicina, nessun dubbio in proposito, e Allah resusciterà quelli che sono nelle tombe.

      8. Ci sono uomini che polemizzano a proposito di Allah, senza conoscenza, senza direzione, senza una Scrittura che li illumini.

      9. Gireranno il collo per sviare dal sentiero di Allah. Li attende abominio in questa vita e, nel Giorno della Resurrezione, il castigo dell’Incendio.

      10. “Ecco il compenso per ciò che le tue mani hanno commesso!” Allah non è mai ingiusto nei confronti dei Suoi servi.

      11. Fra gli uomini, c’è chi adora Allah tentennando. Se gli giunge il bene, si acquieta; se gli giunge una prova fa voltafaccia e perde in questa vita e nell’altra. Questa è una perdita evidente.

      12. Invocano, all’infuori di Allah, chi non reca loro né danno, né giovamento. Ecco il traviarsi più netto.

      13. Invocano ciò che reca loro danno, piuttosto che giovamento. Che pessimo patrono, che pessimo compagno!

      14. In verità, coloro che credono e operano il bene, Allah li farà entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. In verità, Allah fa quello che vuole!

      15. Chi pensa che Allah non darà la vittoria [al Suo Inviato] in questa vita e nell’Altra, tenda una corda al soffitto, fino a soffocarsi. *Vedrà così, se il suo artificio farà sparire ciò che lo fa andare in collera.

      *[Brano di difficile comprensione. La traduzione è stata stabilita in base all’interpretazione. I commentatori ritengono che il versetto sia ironicamente rivolto a quei miscredenti che sarebbero disposti a qualsiasi sforzo e sacrificio per bloccare o ritardare il cammino dell’Islàm]

      16. Così lo* facemmo scendere dal cielo in versetti espliciti. In verità, Allah guida chi vuole!

      *[Il pronome si riferisce al Corano]

      17. E certamente, nel Giorno della Resurrezione, Allah giudicherà tra coloro che hanno creduto, i giudei, i sabei*, i cristiani, i magi* e coloro che attribuiscono associati ad Allah. In verità, Allah è testimone di ogni cosa.

      *[“i sabei”: secondo alcuni sono i seguaci di una religione astrolatrica, fortemente influenzata dal manicheismo e dallo zoroastrismo (vedi nota successiva). Ci risulta che piccole comunità sabee siano presenti tuttora nelle principali città dell’Iraq]

      *[ “i magi”: con questo termine il Santo Corano designa i seguaci della religione predicata ai persiani da Zoroastro. Egli indicò la via del monoteismo abramitico e raccomandò alla sua gente un codice di comportamento, da seguire fintanto che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) non avrebbe inviato un profeta, che egli definì “l’uomo del cammello rosso” e che sarebbe stato latore della Rivelazione definitiva. La prevaricazione umana portò a stravolgere il messaggio di Zoroastro e i persiani divennero adoratori del fuoco, assurto per loro a simbolo della luce divina. Idearono un dualismo contrapponendo un dio del male, Ahriman, ad un dio del bene Ahuramazda (da cui il termine Mazdei con il quale vengono spesso identificati)]

      18. Non vedi, dunque, che è davanti ad Allah che si prosternano tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra e il sole e la luna e le stelle e le montagne e gli alberi e gli animali e molti tra gli uomini? Contro molti [altri] si realizzerà il castigo. E chi sarà disprezzato da Allah, non sarà onorato da nessuno. Allah fa quello che vuole.

      19. Ecco due avversari che polemizzano a proposito del loro Signore. Ai miscredenti saranno tagliate vesti di fuoco e sulle loro teste verrà versata acqua bollente,

      20. che fonderà le loro viscere e la loro pelle.

      21. Subiranno mazze di ferro,

      22. e ogni volta, che vorranno uscirne per la disperazione, vi saranno ricacciati: “Gustate il supplizio della Fornace”.

      23. In verità, Allah introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli coloro che credono e operano il bene. Colà saranno adornati di bracciali d’oro e di perle e le loro vesti saranno di seta.

      24. Saranno guidati alla Parola migliore, saranno guidati alla via del Degno di lode.

      25. Quanto ai miscredenti che distolgono [le genti] dalla via di Allah e dalla Santa Moschea, che abbiamo istituito per gli uomini… e, chi vi risiede e chi vi si reca, sono uguali – e a chiunque insolentemente la profana, faremo provare un doloroso castigo.

      26. Stabilimmo per Abramo il sito della Casa (dicendogli): “Non associare a Me alcunché, mantieni pura la Mia Casa per coloro che vi girano attorno, per coloro che si tengono ritti [in preghiera], per coloro che si inchinano e si prosternano.

      27. Chiama le genti al pellegrinaggio: verranno a te a piedi e con cammelli slanciati, da ogni remota contrada,

      28. per partecipare ai benefici che sono stati loro concessi; ed invocare il Nome di Allah nei giorni stabiliti, sull’animale del gregge che è stato loro attribuito in nutrimento. Mangiatene voi stessi e datene al bisognoso e al povero.*

      *[Un cenno ai riti del pellegrinaggio: il sacrificio di un animale (il più delle volte un montone) facendo precedere lo scannamento, dall’invocazione del Nome di Allah; l’elemosina di una parte cospicua della vittima è precetto fortemente raccomandato e sentito]

      29. Ritornino poi alla cura del corpo*, assolvano i voti e girino attorno alla Casa antica”*.

      *[ “Ritornino poi alla cura del corpo”: lo stato di sacralizzazione (“ihram”), implica il divieto di rasarsi, pettinarsi, usare profumi ed avere rapporti sessuali; tornare a prendersi cura del corpo è segno di desacralizzazione, cosa che avviene quando sono stati assolti tutti gli obblighi rituali]

      *[ “la Casa antica”: la Santa Ka’ba.]

      30. Questo è quanto; e chi rispetterà gli interdetti, sarà buon per lui presso il suo Signore. E il bestiame vi è stato reso lecito, eccetto quello che vi è stato menzionato: fuggite l’abominio degli idoli e astenetevi dalle espressioni mendaci.

      31. Siate sinceri nei confronti di Allah e non associateGli alcunché. Chi attribuisce consimili ad Allah, è come se fosse precipitato dal cielo, preda di uccelli o del vento che lo scaglia in un luogo lontano.

      32. Questo è quanto [vi è stato prescritto], e chi rispetta i sacri simboli di Allah, sa che ciò scaturisce dal timore del cuore.

      33. Di esse godrete fino ad un termine stabilito. Quindi il luogo del sacrificio sarà presso la Casa antica.

      34. Ad ogni comunità assegnammo un rito, affinché menzionassero il Nome di Allah sul capo di bestiame che Egli ha concesso loro. Il vostro Dio è un Dio unico. A Lui sottomettetevi. Danne la lieta novella agli umili,

      35. coloro i cui cuori fremono al ricordo di Allah, coloro che sopportano con costanza quello che li colpisce e coloro che assolvono l’orazione e sono generosi di ciò di cui li provvedemmo.

      36. E le [vittime sacrificali] imponenti* ve le indicammo come elementi rituali. In ciò vi è un bene per voi! Menzionate su di loro il Nome di Allah quando le apprestate [al sacrificio], poi, quando giacciono [senza vita] sul fianco, mangiatene e nutrite chi è discreto nel bisogno e chi chiede l’elemosina. Così ve le assoggettammo, affinché siate riconoscenti.

      *[“le [vittime sacrificali] imponenti”: “al budna”, lett. “grossi e grassi”, cioè i camelidi e i bovini.]

      37. Le loro carni e il loro sangue non giungono ad Allah, vi giunge invece il vostro timor [di Lui]. Così ve le ha assoggettate, affinché proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Danne la lieta novella a coloro che operano il bene.

      38. In verità, Allah difende coloro che credono. Allah non ama il traditore ingrato.

      39. A coloro che sono stati aggrediti è data l’autorizzazione [di difendersi], perché certamente sono stati oppressi e, in verità, Allah ha la potenza di soccorrerli;

      40. a coloro che senza colpa sono stati scacciati dalle loro case, solo perché dicevano: “Allah è il nostro Signore”. Se Allah non respingesse gli uni per mezzo degli altri, sarebbero ora distrutti monasteri e chiese, sinagoghe e moschee nei quali il Nome di Allah è spesso menzionato. Allah verrà in aiuto di coloro che sostengono [la Sua religione]. In verità, Allah è forte e possente.

      41. [Essi sono] coloro che quando diamo loro potere sulla terra, assolvono all’orazione, versano la decima, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole. Appartiene ad Allah l’esito di tutte le cose.

      42. E se ti considerano un impostore, ebbene [sappi che] prima di loro tacciarono di menzogna [i loro profeti] il popolo di Noè, gli ‘Âd, i Thamûd,

      43. e il popolo di Abramo, il popolo di Lot,

      44. e gli abitanti di Madian. Mosè fu trattato da impostore! Ho dato tregua ai miscredenti e poi li ho afferrati: quale fu la Mia riprovazione!

      45. Quante città facemmo perire perché furono ingiuste! Ora sono ridotte in rovine, quanti pozzi deserti e palazzi abbandonati!

      46. Non percorrono dunque la terra? Non hanno cuori per capire e orecchi per sentire? Ché in verità non sono gli occhi ad essere ciechi, ma sono ciechi i cuori nei loro petti.

      47. Ti chiedono di affrettare il castigo. Giammai Allah mancherà alla Sua promessa. Invero un solo giorno presso il tuo Signore, vale come mille anni di quelli che contate.

      48. E a quante città ho concesso un rinvio, anche se erano ingiuste. Quindi le afferrai. A Me tutto ritornerà.

      49. Di’: “Uomini, io per voi non sono altro che un ammonitore esplicito”.

      50. Coloro che credono e operano il bene avranno il perdono e premio generoso.

      51. Quelli che [invece] si adoperano contro i Nostri segni, quelli sono i compagni della Fornace.

      52. Non inviammo prima di te nessun messaggero e nessun profeta, senza che Satana si intromettesse nella sua recitazione. Ma Allah abroga quello che Satana suggerisce. Allah conferma i Suoi segni.* Allah è sapiente, saggio.

      *[La fallibilità umana riguarda anche gli uomini inviati o ispirati di Allah, ma non riguarda certamente il Corano. Secondo l’esegesi classica (Tabarî XVII, 186 ss.) il versetto si riferisce all’episodio dell’intromissione di Satana nella recitazione del Corano avvenuta al tempo in cui i notabili coreisciti avevano decretato l’ostracismo contro Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e gli altri musulmani. L’Inviato di Allah stava recitando il Corano ad alta voce nei pressi della Ka’ba quando Satana s’insinuò nella mente degli astanti, i quali credettero di sentire un riconoscimento all’intercessione delle dee tradizionali dei Quraysh. L’artificio satanico concise con la fine della recitazione liturgica e Muhammad s’inchinò e poi si prosternò, subito imitato dai politeisti. Dopo la conclusione della preghiera il Profeta fu informato dell’avvenuto e ribadì la purezza del culto di Allah l’Unico.

      53. [Allah] fa sì che i suggerimenti di Satana siano una tentazione per coloro che hanno una malattia nel cuore, per coloro che hanno i cuori induriti. In verità, gli ingiusti sono immersi nella discordia.

      54. Coloro che [invece] hanno ricevuto la scienza sanno che questa è la Verità che viene dal tuo Signore, credono in essa e i loro cuori vi si sottomettono umilmente. In verità, Allah dirige sulla retta via coloro che credono.

      55. I miscredenti non smetteranno di essere nel dubbio, finché non giunga improvvisa l’Ora o il castigo di un Giorno nefasto.

      56. In quel Giorno la sovranità apparterrà ad Allah, ed Egli giudicherà tra di loro. Poi, quelli che avranno creduto e ben operato [andranno] nei Giardini delle delizie;

      57. e i miscredenti, che avranno smentito i segni Nostri, avranno un castigo avvilente.

      58. Quanto a coloro che sono emigrati per la causa di Allah, che furono uccisi o morirono, Allah li ricompenserà nel migliore dei modi. In verità, Allah è il Migliore dei compensatori!

      59. Li introdurrà in un luogo di cui saranno soddisfatti. In verità, Allah è il Sapiente, il Magnanimo.

      60. Allah certamente proteggerà chi risponda proporzionatamente all’offesa e ancora subisca rappresaglie, poiché in verità Allah è indulgente, perdonatore.

      61. È così, poiché Allah fa entrare la notte nel giorno e il giorno nella notte, ed in verità, Allah è Colui che tutto ascolta ed osserva.

      62. È così, poiché Allah è la Verità, mentre ciò che invocano all’infuori di Lui è certamente menzogna. In verità Allah è l’Altissimo, il Grande.

      63. Non hai visto come Allah fa scendere dal cielo un’acqua che rinverdisce la terra? In verità, Allah è il Sottile, il Ben Informato.

      64. A Lui [appartiene] ciò che è nei cieli e ciò che sta sulla terra. Allah è certamente Colui che basta a Se stesso, è il Degno di lode.

      65. Non hai visto che Allah vi ha assoggettato tutto quello che sta sulla terra e la nave che per ordine Suo solca i mari? È Lui che trattiene il cielo dall’abbattersi sulla terra senza il Suo permesso. In verità, Allah è dolce e misericordioso nei confronti degli uomini.

      66. Egli è Colui Che vi dà la vita e poi vi fa morire e poi vi ridarà la vita. Invero l’uomo è ingrato!

      67. Ad ogni comunità abbiamo indicato un culto da osservare. E non polemizzino con te in proposito. Chiamali al tuo Signore, ché in verità sei sulla retta via.

      68. E se polemizzano con te, allora di’: “Allah ben conosce quello che fate.

      69. Allah giudicherà tra di voi, nel Giorno della Resurrezione, a proposito delle vostre divergenze”.

      70. Non sai che Allah conosce ciò che c’è nei cieli e sulla terra? Tutto ciò [è racchiuso] in un Libro; ciò è facile per Allah!

      71. Adorano all’infuori di Lui cose su cui Egli non ha fatto scendere autorità alcuna, ciò su cui non possiedono nessuna scienza. Ebbene, gli ingiusti non avranno chi li soccorra.

      72. E quando vengono recitati loro i Nostri chiari versetti, potrai leggere il fastidio sul volto dei miscredenti, e manca poco che si scaglino su quelli che recitano loro i Nostri versetti. Di’: “Vi dovrò annunciare qualcosa di peggiore? Il Fuoco promesso ai miscredenti? Qual triste divenire!”.

      73. O uomini, vi è proposta una metafora, ascoltatela: “Coloro che invocate all’infuori di Allah non potrebbero creare neppure una mosca, neanche se si unissero a tal fine; e se la mosca li depredasse di qualcosa, non avrebbero modo di riprendersela. Quanta debolezza in colui che sollecita e in colui che viene sollecitato!”.

      74. Non considerano Allah nella Sua vera realtà. In verità, Allah è forte e possente.

      75. Allah sceglie messaggeri tra gli angeli e tra gli uomini. In verità, Allah tutto ascolta e osserva.

      76. Egli conosce quello che sta loro innanzi e ciò che è dietro di loro. A Lui fanno ritorno tutte le cose.

      77. O voi che credete, inchinatevi, prosternatevi e adorate il vostro Signore e operate il bene, sì che possiate prosperare.

      78. Lottate per Allah come Egli ha diritto [che si lotti]. Egli vi ha scelti e non ha posto nulla di gravoso nella religione, quella del vostro padre Abramo che vi ha chiamati “musulmani”. Già allora e qui ancora, sì che il Messaggero testimoni nei vostri confronti e voi testimoniate nei confronti delle genti. Assolvete all’orazione e versate la decima e aggrappatevi ad Allah: Egli è il vostro patrono. Qual miglior patrono, qual miglior alleato!

      https://www.dropbox.com/s/us5vyszudi2385y/Corano-Tradotto-In-Italiano.pdf?dl=0

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