Una sura tutta dedicata ai Kafirun (miscredenti). Un pensiero davvero gentile

Nell’immagine sottostante troviamo la sura 109 del Corano, qui cortesemente tradotta e traslitterata dagli amici della pagina Facebook “islam seconda religione in Italia”.

sura 109

La frase “a voi la vostra religione, a me la mia” in particolare, viene fatta passare come “messaggio di grande tolleranza da parte dell’islam”.

Eppure, già il titolo della sura non è dei più promettenti, vista la connotazione negativa del termine KAFIR. Infatti, perché non è stata chiamata “pace e armonia”?

Curioso inoltre, ma non troppo per chi si è abituato ai versetti convenienti di Maometto, il fatto che le parole pronunciate da Maometto mentre si rivolgeva appunto ai “miscredenti” di Mecca siano poi diventate RIVELAZIONI.

Ma quali furono esattamente le circostanze in cui la sura 109 venne “rivelata”?

Nella sura 109 riviviamo un episodio in cui (nuovamente) i meccani cercarono di scendere a patti con Maometto facendogli un’offerta che facesse contenti tutti.
Nel tafsir di ibn Kathir relativo alla sura 109 leggiamo che i Quraish avevano infatti INVITATO Maometto ad alternarsi nell’adorazione presso la Kaaba. La proposta consisteva in questo: un anno i “miscredenti” insieme ai musulmani avrebbero adorato Allah mentre l’anno successivo i musulmani insieme ai “miscredenti” avrebbero adorato gli idoli e così via, in una situazione che potesse fare CONTENTI TUTTI.
Maometto rifiutò rivelando la sura 109 in cui assegna ad Allah le parole con cui espresse il proprio RIFIUTO CATEGORICO a scendere a patti con chi considerava MISCREDENTI, da cui il titolo della sura.

Accanto al fatto che Maometto rifiutò categoricamente il gesto di buona volontà dei cosiddetti “miscredenti” è necessario considerare che l’INVITO fatto da quei “miscredenti” – riportato dalle stesse fonti islamiche – sia un’altra prova che il fatto che Maometto avesse una sua religione (dopo aver lasciato quella dei suoi avi), non fosse per loro assolutamente un problema e che fossero assolutamente propensi alla COESISTENZA PACIFICA con gli “ex politeisti” come Maometto.
D’altronde Mecca era sempre stata un melting-pot religioso.

Qual è invece il trattamento riservato a chi lascia l’Islam? È prevista per caso una qualche COESISTENZA PACIFICA? Assolutamente NO.

4 Risposte

  1. Greta ha detto:

    Che sito assurdo, date un’intrpretazione tutta vostra! Io sto studiando l’Islam e altre religioni ma non mi focalizzo così contro una religione buttando negatività, questo significa che c’è qualcosa che non va in voi per avere tutto quest’odio! Inoltre i politeisti se voi non lo sapete sono adoratori degli spiriti maligni che derivano da Iblis che è già un perdente in questa terra e vuole traviare il più possibile di uomini dall’obbedianza a Dio che è Uno e Onnipotente (come riportato anche nella Bibbia). Quindi come può un profeta mandato da Dio scendere a compromessi? non sarebbe tale! Cmq potete buttare tutta la negatività che volete sull’islam, fare tutte le guerre, uccidere moralmente e fisicamente ma tanto perdenti siete e perdenti resterete perchè di tutto risponderete davanti a Dio e solo lui vi giudicherà. Vi auguro che possiate prendere la giusta strada erchè tanto ad Allah non manca niente solo voi siete in perdita

    • islamicamentando ha detto:

      Noi non diamo un’interpretazione nostra. Noi analiziamo l’interpretazione delle più importanti scuole giuridiche, diamo voce agli apostati e giudichiamo quanto scritot sulle fonti islamiche. Semmai è lei che da un’inetrpretazione tutta sua di quanto studia, dal monento che parla degli dei pagani pre-islamici come degli “spiriti maligni”, quando questo non è scritto da nessuna parte. Se lei ha informazioni esclusive capaci di ribaltare la storiografia pre-islamica, sarebbe davvero un grande scoop e saremmo davvero lieti se ci mostrasse le sue fonti così rivoluzionarie.

      ISLAMICAMENTANDO

  2. Laura ha detto:

    Le vostre storie sono molto interessanti mashallah

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