Siamo davvero sicuri che non ci sia costrizione e che siano solo i Wahabiti brutti estremisti?

Siamo davvero sicuri che “nell’islam non ci sia costrizione” e che “siano solo i Wahabiti-brutti-estremisti”?

Proviamo a verificare.

Prendiamo ad esempio gli insegnamenti della “MODERATISSIMA” scuola Malikita, secondo quanto stabilito da Ibn Al Qassim, giurista di questa scuola che dice:

“Se qualsiasi musulmano dice che Maometto non era un profeta, o che nessun verso del Corano sia stato rivelato da Allah ma che fossero solo le parole scritte dallo stesso Maometto, COSTUI DEVE ESSERE PUNITO CON LA MORTE”.

Un altro raffinato giurista MALIKITA, Muhammad ibn Sahnun aggiunge che

“chiunque dica che il profeta fosse NERO deve ESSERE UCCISO, perché il profeta non era nero”.

“Poveri” Wahabiti, sempre i soli a prendersi la colpa…

Tratto dal libro Ash Shifa di Qadi Iyad, pag. 735:

Ash Shifa di Qadi Iyad, pag. 735

Si veda anche questo articolo:

La pena per apostasia nella scuola Malikita